Ogni giorno, migliaia di prodotti vengono messi in commercio ma solo alcuni ricevono gli incassi sperati. Ti sei mai chiesto a cosa è dovuto questo successo e che tipo di strategia è stata applicata?
Se hai tu un prodotto a cui hai dedicato tempo ed attenzioni ma che non riesci a distribuire come vorresti, segui questa guida e scopri cos’è il funnel marketing e perché può essere tanto utile per il tuo business online.
Capitoli:
Cos’è il funnel marketing
Introdotto nel 1910 da John Dewey, il funnel marketing rappresenta visivamente tutti i passaggi a cui il cliente va incontro quando fa un acquisto.
Tutti i consumatori, per arrivare ad essere tali, hanno affrontato un lungo processo che li ha portati all’acquisto.
Riscontrano un problema, cercano una soluzione confrontano tutte le opzioni, comprano ciò di cui hanno bisogno ed infine mantengono un certo atteggiamento anche dopo aver ottenuto l’oggetto dei loro desideri.
Si parla di funnel marketing, ovvero ad marketing ad imbuto, perché non tutte le persone che scoprono un prodotto lo comprano all’istante.
Nel tempo quindi si partecipa ad una selezione automatica degli utenti che vanno man mano diminuendo.
Se hai un business online e non ricevi il successo sperato devi capire in quale stadio perdi l’attenzione delle persone, attraverso la customer journey map.
Solo così portai lavorare sui tuoi punti deboli, in modo da avere una minore percentuale di pubblico perso.
L’alta percentuale di conversione sarà quella che ti porterà al successo, in quanto riuscirai a coinvolgere molte persone sin dal primo step del funnel marketing e riuscirai ad accompagnarli durante tutto il processo di vendita, fino all’acquisto ed anche oltre.
Quali sono i benefici del funnel marketing?
Il funnel marketing ti mette nelle condizioni di conoscere visivamente tutto il percorso che fa l’utente e tramite i KPI (key performance indicator) si può capire tantissimo sull’impatto che il tuo prodotto ha su di loro.
Se hai aperto un business e a questo punto ti stai chiedendo se è il caso di adottare questa strategia di marketing, la risposta è sì!
Un prodotto, anche se è rivoluzionario, funzionale e di ottima fattura, non si vende da solo. Hai bisogno di una strategia ben definita, così da impattare positivamente persone.
Devi riuscire a cogliere la loro attenzione, differenziarti dai competitor ed assicurare la migliore esperienza possibile al cliente.
Attraverso l’uso della scrittura persuasiva e l’analisi della customer journey map potrai dare luogo ad una strategia incredibilmente forte e farai arrivare il tuo business al successo.
Com’è strutturato il funnel marketing
Visivamente il funnel marketing si presenta così:
Come puoi vedere abbiamo tre grandi sezioni che rappresentano:
- il punto in cui si generano persone interessate e potenziali clienti.
- il passaggio in cui si instaura un legame con essi tramite canali web che mirano ad una conversione.
- la fine dell’imbuto che comprende le vendite ed i profitti.
Vediamo meglio nel dettaglio ogni punto:
Awareness
All’inizio dell’imbuto troviamo l’awareness, che indica il momento in cui il potenziale cliente entra in contatto con il tuo brand, lo conosce e ne scopre le potenzialità.
Per facilitare questo passaggio avrai bisogno di creare contenuti utili che possano essere condivisibili sui social, su siti e per e-mail.
Devi cercare nel tuo brand qualche tematica che possa essere scritta e messa su un blog, devi creare infografiche, video, podcast, e-book, landing page, e così via.
Valuta quale metodo comunicativo si avvicina meglio al tuo business e comincia a creare contenuti da condividere con tutto il pubblico.
Crea freebies (contenuti gratuiti) che siano in grado di farti avere in cambio la mail di chi ti segue, così da poterli accompagnare nel percorso di vendita.
Interest
Chi supera la fase di awareness è ufficialmente una persona interessata al tuo brand.
Ha fatto il primo passo verso una conoscenza più strutturata ed in questo punto dovrai preoccuparti di mantenere alto il suo coinvolgimento.
Attraverso una buona strategia di e-mail marketing puoi assicurarti che le persone continuino a seguire le tue mosse.
Consideration
Il terzo step è rappresentato dalla consideration.
I potenziali clienti in questo punto del funnel marketing sanno ciò che offri e conoscono bene il tuo brand, nel cercare soluzioni ai loro problemi quindi sicuramente ti terranno in considerazione.
Oltre te però ci sono molti altri competitor che offrono servizi o prodotti simili ai tuoi, perciò dovrai trovare il modo di distinguerti e lasciare un’impressione migliore delle persone interessate.
Per facilitare questo processo puoi offrire contenuti educativi, fare dei questionari, proporre offerte o creare dei webinar gratuiti.
Intent
Immagina ora che il cliente sia venuto a conoscenza del tuo brand tramite un video su Youtube e sia arrivato al tuo sito web per capire meglio di cosa tratta.
Ha scaricato un freebie in cambio della mail e legge le newsletter che gli proponi con regolarità.
Sceglie di partecipare ad un tuo evento online ma poi non segue la strada che lo porta all’acquisto del tuo prodotto.
Ecco, questo non è un cliente perso, anzi è un cliente che è bendisposto all’acquisto perché si trova nel punto definito “intent”.
Il tuo compito sarà quello di continuare a nutrire il suo interesse tramite contenuti specifici che lo possano invogliare a tornare sui suoi passi per concludere gli ultimi passaggi del funnel marketing.
Evaluation
Penultimo stadio della tua strategia comprende l’evaluation, momento in cui il cliente sta analizzando bene gli ultimi aspetti che lo porteranno alla fase dell’acquisto.
In questo punto sarà fondamentale usare tutte le tue forze per creare contenuti che siano convincenti e che tolgano ogni dubbio all’utente.
Potrai creare altri webinar, fare dei post che analizzino i tuoi punti forti rispetto la concorrenza, proporre testimonianze di clienti soddisfatti e fare delle demo del tuo prodotto.
Purchase
Sei arrivato ora alla fine dell’imbuto e qui potrai finalmente raccogliere i frutti del tuo meritato lavoro.
Ricorda bene però: un cliente dopo aver raggiunto la fine dell’imbuto rischia di non tornare, quindi è bene continuare a “coccolarlo” con strategie che lo mantengano parte del brand.
Dopo tutto, avere nuovi clienti è bello, ma avere nuovi e vecchi clienti è meglio!
Per assicurarti di non perdere tutto il lavoro che hai fatto quindi ricorda di proporre nuovi sconti, offrire vantaggi o pensare ad un sistema di punti fedeltà.
Se creerai una buona relazione con il cliente, lui sarà più propenso a consigliarti ai suoi conoscenti, incrementando le tue vendite (questo processo è comunemente conosciuto come buzz marketing).
Funnel marketing non convenzionali
La forma di marketing più conosciuta è quella ad imbuto, che hai imparato a conoscere in questo articolo.
Nel tempo però questa struttura si è evoluta e potresti trovarla anche con questi nominativi:
AIDA
Questo acronimo indica gli stessi concetti, abbreviati leggermente:
- A = Awareness (consapevolezza)
- I = Interest (interesse)
- D = Desire (desiderio)
- A = Action (azione)
TOFU, MOFU, BOFU
Qui vengono semplicemente evidenziate le 3 fasi principali del funnel marketing:
- TOFU = Parte iniziale in cui crei awareness
- MOFU = Centro dell’imbuto in cui crei interesse e desiderio nell’utente
- BOFU = Punto finale in cui faciliti la conversione
Flywheel
Il metodo flywheel viene rappresentato da questa immagine:
Indica tutto il processo già presente nel funnel marketing ma pone l’attenzione sulla ciclicità della strategia, ponendo il cliente al centro della tua attenzione, in modo da essere l’unico protagonista.
In questo modo, come ti dicevo prima, non si perdono d’occhio i vecchi clienti ma si formulano nuove strategie per coinvolgerli nuovamente nel percorso di acquisto.
Bene, ora hai a disposizione tutti gli strumenti per migliorare il tuo business e non ti resta che metterti all’opera e arrivare presto al successo!
Se hai dubbi o considerazioni non esitare, lascia un commento qui sotto!