Ecco un test velocissimo di Brand Identity di marchi famosi:
Coca-cola?
Rosso, tema scherzoso e famigliare, convivialità.
Harlely Davidson?
Arancione, irriverente, indipendente e che esprime voglia di libertà.
Chanel?
Nero, esclusivo, femminile e di alta classe.
Ogni marca ha la sua personalità ed al nome vengono associati almeno 4-5 elementi caratterizzanti unici che lo identificano.
Il Brand Identity è l’arma più forte di cui un’azienda dispone, perché è con questo che riesce a ritagliarsi il posto esclusivo nel mercato.
I colori scelti giocano un ruolo molto importante sulla composizione del brand, ed è proprio seguendo le regole della psicologia degli stessi che si riesce ad ottenere il massimo dei risultati.
Capitoli:
Cos’è il Brand Identity e perché è importante
Il Brand Identity è l’identità del marchio, racchiude tutte le informazioni che creano un’immagine utile al pubblico per conoscere l’azienda.
Per i marchi è essenziale avere un risultato coerente e solido, perché le persone hanno bisogno di associare una marca ad un “volto”, con valori, storia ed identità definite.
Questo facilita il processo di fidelizzazione di un cliente, che sentendosi rappresentato dall’azienda sarà più propenso a mantenere un buon rapporto e quindi potrà acquistare più spesso prodotti e servizi.
I primi passi verso il Brand Identity
Il Brand Identity è fondamentale per tutte quelle nuove aziende che vogliono avere una posizione rilevante nel mercato.
Ogni aspetto che il brand deve rappresentare deve essere ben definito, così che il consumatore abbia un’idea chiara sui valori che il brand vuole trasmettere.
Nome & Logo
Con il nome ed il logo si cerca la formula vincente che renda memorabile il brand a tutti i consumatori effettivi e potenziali.
Il nome deve rappresentare quello di cui si occupa l’azienda, deve essere un nome incisivo che non faccia confondere gli utenti.
Se il Brand Identity è relativo alla persona, si dovrà porre l’accento sulla personalità, sulla competenza e sulla propria missione.
Il logo visivamente deve essere coerente con l’identità del brand, che può essere serioso o creativo, moderno o classico e così via.
L’immagine mostra perfettamente le differenze di stile che può avere anche la più semplice delle idee.
Ogni variazione descrive un mood diverso, che deve coincidere con il brand affinché rimanga impresso nei ricordi delle persone.
Per avere un’idea più precisa vorrei proporre un confronto tra due Brand Identity relative a bar immaginari:
L’esempio n°1 rappresenta il Blanche Bar, a cui è stato associato un logo che è sicuramente classicheggiante, serioso, maturo e complesso.
Il nome vuole ricordare un ambiente vintage, autorevole e prestigioso, mostrando una forte identità.
L’esempio n°2 rappresenta il Polar Bar. Qui troviamo un logo dallo stile completamente opposto, infatti si può definire come moderno, scherzoso, giovanile e semplice.
Il nome è giocoso e sfrutta l’assonanza di bear e bar, creando un’idea davvero fuori dal comune.
Come conseguenza di queste caratteristiche si deve anche stabilire la tipografia, che è lo stile delle scritte e dei testi che descrivono la personalità del brand.
Storia & Valori
La storia del brand deve essere trasmessa attraverso uno storytelling che faccia capire agli utenti chi hanno di fronte.
Un’azienda deve essere a conoscenza di tutti quegli elementi che vuole usare come punto di forza del Brand Identity perché è ciò che andrà a differenziare il proprio marchio dalle tantissime “copie” presenti nel mercato.
Tornando all’esempio dei due bar, pur lavorando nello stesso ambito, si troveranno ad avere due Brand Identity totalmente opposte:
- Il Blanche Bar vuole trasmettere affidabilità, stabilità e vuole porre l’accento sulla storia che ha alle spalle. Potrebbero essere compresi anche la competenza e compostezza, visto il tono serioso del nome e del logo.
- Il Polar Bar al contrario mostra un logo giovane, trasmette allegria, spensieratezza, creatività ed istintività. L’ambiente è probabilmente dinamico, alla moda e rappresenta un punto di ritrovo per i gruppi di amici.
Tone of voice
Ogni azienda ha un target di riferimento ben definito e può differenziare per residenza, età, sesso o per livello economico e di cultura.
Il tipi di linguaggio che il brand deve utilizzare cambia parecchio a seconda di chi ha come cliente. Per conoscere chi sono le persone interessate, si può stilare un buyer persona canva e capire bene come interagire con lui affinché si fidelizzi con il brand.
Nel Brand Identity questo punto è utile per capire che tipo di rapporto creare con le persone, come esprimersi, come comportarsi e come dialogare con gli utenti.
I due bar di prima, pur vendendo servizi pressoché uguali, hanno approcci opposti nei confronti della clientela:
Il Blanche Bar avrà ipoteticamente un ambiente serioso, i camerieri indosseranno una classica divisa dai colori scuri e il rapporto con le persone sarà formale e distaccato.
Gli interni del bar accoglieranno sedie e tavoli in legno, il parquet grezzo a terra e pittura beige lungo tutte le pareti.
I post sui social pubblicizzeranno eventi con band jazz in live e foto di tramezzini con pomodoro, insalata e tonno, con la pila di giornali e quotidiani sullo sfondo.
Il pubblico di questo bar sarà prevalentemente composta da persone adulte, coppie appassionate di vintage ed anziani che preferiscono stare in un ambiente tradizionale, dove poter fare tornei di briscola a 5.
Il Polar Bar al contrario avrà una vetrata gigante all’ingresso, un bancone contornato da luci a led che virano dal viola all’azzurro e tanti tavolini con sgabelli alti ed alla moda.
I dipendenti saranno giovani, intraprendenti e liberi di esprimere le loro personalità attraverso il vestiario.
La presenza del bar all’interno dei social creerà un punto di incontro per gruppi di persone giovani e dinamiche, appassionate di musica pop e drink colorati.
Gruppi di giovani amici condivideranno le loro foto taggando il bar, per vantarsi di essere nel luogo più in del momento.
Il rapporto con la clientela sarà informale, scherzoso e positivo.
I colori per il Brand Identity
Il brand ha bisogno di essere memorabile anche attraverso i colori e il sito dovrebbe essere coerente con quelli scelti nel logo.
Generalmente per l’identità e per il sito si usano massimo 3-4 colori, che possano istruire l’utente attraverso la navigazione, facendogli provare le “sensazioni” decise dall’azienda.
Lo schema 70%-20%-10% è quello più usato all’interno dei siti moderni, in cui le percentuali indicano la quantità di colore usata all’interno.
La base (il 70%), è lo sfondo, quindi i colori principali che facilitano la lettura. Utilizzare il bianco ed il nero aiutano gli utenti a non affaticare gli occhi durante la navigazione, anche se è bene non utilizzare mai colori puri, preferendo sfumature più personalizzate.
Il 20% ed il 10% invece rappresentano la personalità vera e propria del brand, donano accenti di colore alle intestazioni, ai pulsanti ed alle scritte che portano ad una call-to-action.
Attraverso questi colori avviene la personalizzazione completa del brand. Per associare al meglio i colori si possono usare come esempio tantissime palette presenti nel web, oppure andare su Adobe Color per lasciarsi ispirare dalle proposte più in voga.
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Rosso
Il rosso è un colore molto potente, segno di forza, velocità, importanza ed urgenza.
Il rosso intenso è anche il colore dell’amore, della passione ed in generale è usato per attirare immediatamente l’attenzione degli utenti, come nei messaggi di errore o per le offerte imperdibili.
Arancione
L’arancione rappresenta un colore caldo ed allegro, lascia una buona impressione nell’utente e cattura l’attenzione.
A differenza del sentimento di urgenza del rosso, l’arancione cattura l’attenzione in maniera più lieve, infatti nei siti viene generalmente usato per i bottoni delle call-to-action.
Giallo
Con il giallo si simbolizza la creatività, la gioia, il calore del sole.
Usare accenti di giallo all’interno di un sito lo rende allegro ed invitante, ma bisogna limitarne l’uso per non creare una sensazione negativa agli occhi.
Oro
Quando il colore vira verso l’oro, indica preziosità, antichità ed eleganza.
Verde
Il verde viene usato quando si vuole trasmettere un senso di benessere, di crescita.
Il colore è quello della natura, dell’equilibrio ma anche dei soldi, quindi è ottimo per i brand legati agli investimenti, o per le banche.
Marrone
Il marrone viene generalmente usato per indicare stabilità, conoscenza, saggezza e sicurezza.
Riporta anche ai temi della terra e della crescita.
Viene spesso usato dalle biblioteche, studi legali e università.
Blu
Il blu è il colore per eccellenza per la fiducia, per il relax e per la confidenza.
Viene usato infatti da tantissimi social, per creare una sensazione di sicurezza ed intimità.
Azzurro
Quando si vira verso l’azzurro invece si tendono ad indicare gli stessi valori del blu ma con una sfumatura di leggerezza. Il colore indica anche un ambiente più giovane.
Viola
Il viola è il colore del lusso, della regalità e del mistero. Viene anche utilizzato nelle sfere legate alla cultura olistica e nella cosmesi e suscita spiritualità ed immaginazione.
Rosa
Il rosa rappresenta femminilità, conforto e giocosità. Il colore dona sensazioni di amicizia, di accudimento ed indica un ambiente romantico.
Questo colore viene spesso usato per brand di intimo, quelli di bigiotteria e per le profumerie.
Bianco & Nero
Questi due colori indicano modernità, lusso e formalità.
I colori sono molto presenti nell’ambito dell’alta moda e della gioielleria.
Hai capito come usare al meglio i colori? Il tuo brand che personalità ha?
Raccontamelo con un commento qui sotto!